- Dove sei?
- Non lo so.
- Chi hai attorno?
- Degli uomini, sembra un parcheggio.
- Descrivili.
- In realtà sembra lo stesso uomo, ha un cappotto grigio, capelli neri, li vedo tutti di profilo, scarpe nere, pantaloni grigi, colletto della camicia bianco.
- Cosa fanno?
- Fanno la spesa.
- Come lo sai?
- Spingono un carrello.
- Perché non me lo hai detto?
- L’ho visto quando me lo hai chiesto.
- Prima non c’era?
- Non lo vedevo.
- Cosa comperano?
- Niente, non c’è merce.
- Quanti sono?
- Aumentano, prima erano pochi, cinque o sette, ora il parcheggio è pieno.
- Ti vedono?
- Non mi pare.
- Vattene da lì.
- Da che parte?
- Guarda in basso a destra, non muovere la testa, sposta solo lo sguardo.
- C’è un tombino.
- Salici sopra.
- Non posso.
- Perché?
- Non riesco a muovermi.
- Riesci ad andare alla fila di carrelli?
- Ci provo.
- Dimmi quando ci sei.
- Ci sono.
- Hai la moneta?
- Controllo. Sì.
- Prendi un carrello.
- Preso.
- Vai al tombino.
- Ci sono.
- Salici sopra.
- Fatto.
- Dove sei?
- Sto dormendo.
- Bene. Buona notte.
Grazie, buona notte.